Quella sensazione fastidiosa che potresti avvertire dopo i rapporti sessuali, che spesso si associa ad un prurito, associata ad un’infiammazione ben precisa: ecco i sintomi della candida nelle donne
Candida: come riconoscerla
La candida è un disturbo molto frequente nelle donne, si manifesta come prurito dopo i rapporti sessuali.
Può ripresentarsi con una certa periodicità ecco perché è davvero importante non solo riconoscerla ma anche curarla.
Oltre al bruciore potreste avvertire anche una sensazione di dolore. Talvolta, durante la minzione, crea una difficoltà concreta e, se il fungo non viene contrastato per tempo, rischia di arrivare alle vie urinarie.
È per questa ragione che occorre darle la giusta attenzione senza sottovalutare il problema.
Ovviamente, il ritorno della candida dipende da diversi fattori come lo stile di vita ma anche caratteristiche personali. Non appena avverti questi fastidi, devi subito rivolgerti al medico che ti farà eseguire una serie di analisi. Successivamente ti sarà prescritta una cura per risolvere il problema.
Cosa causa la candida
La candida viene causata dalla candida albicans: un lievito presente in bocca ma anche nella vagina e a livello intestinale. Può vivere all’interno del tuo organismo senza darti particolari disturbi se però si sviluppa in infezione non puoi non accorgerti.
Ad alterarsi è la microflora vaginale. Questo potrebbe accadere a causa dell’assunzione di antibiotici ma anche di un abbassamento delle difese immunitarie. Queste ultime potrebbero essere compromesse da periodi di stress.
Oltre a questi fattori, la candida potrebbe essere favorita dall’applicazione di creme o gel antimicrobici locali, dall’uso di anticoncezionali intrauterini, dal passaggio della candida alla vagina dall’intestino. Ovviamente alcune condizioni come la gravidanza, il diabete, una predisposizione genetica possono influire in modo considerevole. Dopo aver seguito la cura idonea prescritta dal medico potresti pensare di aver superato il problema, non è così. In realtà accade che possa manifestarsi nuovamente.
È un’infezione contagiosa quindi può essere trasmessa al partner. Per questo motivo si consiglia l’uso del preservativo per ridurre il rischio di infezioni. Questo, inoltre protegge dall’innescarsi di una situazione che potrebbe ripetersi a vicenda con un effetto ping-pong.
Come contrastare la candida
La diagnosi è effettuata attraverso una visita ginecologica che, attraverso un tampone preleva delle secrezioni che saranno analizzate al microscopio. In questa fase, il medico verificherà eventuali gonfiori della vulva o macchie bianche.
I probiotici vaginali possono ristabilire la flora e curare la candida. Sarebbe utile seguire anche particolari indicazioni per cercare di evitare delle ricadute.
Innanzitutto, una corretta igiene ti permetterebbe di mantenere l’area genitale ben pulita.
Meglio evitare qualsiasi tipo di detergente troppo aggressivo contenente sostanze irritanti.
Se hai la convinzione che le lavande vaginali interne possano essere d’aiuto, sappi che andranno anche ad eliminare la flora buona.
L’umidità favorisce la presenza del fungo quindi l’area genitale deve essere sempre asciugata accuratamente.
Si consiglia di evitare di tenere indosso costumi bagnati per lungo tempo e indumenti sudati.
La biancheria intima dovrebbe essere traspirante evitando l ‘indosso anche di pantaloni troppo stretti. Una corretta alimentazione è un valido supporto preferendo frutta, verdura, legumi integrali e limitando alcuni come il cioccolato, biscotti, alimenti zuccherati.
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