Botulino e Filler: differenze e utilizzi

Spesso si sente parlare di diverse soluzioni di medicina estetica in grado di donare un effetto ringiovanente, ma purtroppo in molti fanno una grossa confusione tra le varie possibilità. In particolare botox e filler sono spesso al centro dell’attenzione, ma erroneamente se ne parla come se fossero tra loro intercambiabili.

Sicuramente sono fra i trattamenti più diffusi, perché offrono ottimi risultati in tempi estremamente ridotti e con una convalescenza che nella maggior parte dei casi casi si risolve completamente in pochi giorni. Inoltre, hanno effetti duraturi, ma non permanenti. Per questi trattamenti è sempre bene rivolgersi a uno specialista come, ad esempio, questo chirurgo estetico di Napoli.

medicina estetica

Che differenza c’è tra botox e filler?

Tutti e due i trattamenti prevedono l’uso di piccoli aghi, che in questo caso sono quelli di siringhe, e non necessitano della sala operatoria. Quindi, nel centro di chirurgia estetica a Napoli di cui abbiamo parlato, dovremo far sosta per ben poco tempo perché parliamo di piccoli interventi che si eseguono senza anestesia.

Nonostante abbiamo queste caratteristiche in comune, però, il funzionamento e il loro principio è completamente differente.

Il filler solitamente viene fatto utilizzando una sostanza presente anche in molte creme per il viso, l’acido ialuronico, che però in questo caso è cross-linkato. Funge sostanzialmente da riempimento per i tessuti che hanno perso in parte la struttura. Si usa per donare turgore a parti critiche, come zigomi e labbra, incrementare il volume e aggiungere morbidezza al mento.
L’effetto del filler è immediato e al prezzo di una lievissima irritazione, che si riassorbe nell’arco di tre o quattro giorni al massimo, la durata del trattamento può essere di molti mesi a seconda delle condizioni di partenza.

Il botox invece è una tossina alimentare, ma che in chirurgia estetica viene utilizzata in maniera estremamente oculata. Deriva da un batterio pericoloso quando si trova negli alimenti, ma una volta che sia stata opportunamente ingegnerizzata dal punto di vista farmacologico e dosata, consente di avere un eccezionale effetto distensivo per la pelle senza pericoli.
Si utilizza tipicamente per il trattamento del terzo superiore del volto cioè la zona della fronte e il contorno occhi, dove si possono produrre rughe molto profonde con l’andare dell’età. Viene anche impiegato per rimodellare alcune parti del volto, ad esempio nel caso in cui sia necessario alzare un po’ le sopracciglia.

I trattamenti

Ambedue i trattamenti sono comunemente utilizzati in chirurgia estetica e richiedono un numero variabile di sedute a seconda dell’effetto che si vuole ottenere, ma rispetto alle tecniche tradizionali offrono il vantaggio di non essere definitivi. Infatti, il filler viene riassorbito dalla pelle in maniera graduale e l’effetto del botox cala senza lasciare conseguenze.

Per concludere, sottolineiamo di nuovo che se state considerando l’idea di un ritocco con filler o botox, è necessario cercare uno studio di chirurgia estetica che offra tutte le garanzie e l’esperienza necessaria, acquisita direttamente sul campo e con molti interventi all’attivo.
Questo soprattutto per ottenere un effetto armonico e di perfetta simmetria, utilizzando questi interventi per correggere i piccoli problemi e ripristinare uno stato ottimale per il volto e la pelle.

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