Il mondo della bellezza è ricco di sfaccettature sulle quali è bene informarsi, così da scegliere con consapevolezza e senza mettere in secondo piano la sicurezza. Informarsi in merito vuol dire documentarsi sulle peculiarità dei cosmetici naturali. Cosa sono? Sono diversi gli aspetti da considerare.

In alcuni casi i cosmetici naturali possono avere un legame diretto con la medicina tradizionale; è questo il caso dei cosmetici ayurvedici che, come spiega il sito Ayurway.it, fanno riferimento a un’antica medicina indiana che considera la pelle un organo fondamentale il cui riequilibrio porta al benessere fisico e mentale.

Scopriamo, nelle prossime righe, altri dettagli importanti per capire meglio quali tipi di prodotti si celano dietro a questa dicitura.

Cosmetici naturali quali sono e in cosa si distinguono dagli altri

Cosmetici naturali: cosa sono e come vengono ottenuti

Quando si utilizza l’espressione “cosmetici naturali”, si inquadrano quei prodotti di bellezza caratterizzati dalla presenza di ingredienti ottenuti a partire da estratti vegetali.

Nell’elenco è possibile includere pure i cosmetici eco-bio. Pure in questo caso gli ingredienti di partenza sono estratti vegetali, ma di piante coltivate attraverso processi di agricoltura biologica.

Per amor di precisione, è il caso di ricordare che la definizione “cosmetico naturale” non è ufficialmente riconosciuta. Questo rende ancora più importante il fatto di informarsi prima dell’acquisto e, davanti al prodotto, di leggere bene il suo INCI.

Attenzione: i cosmetici naturali non sono costituiti al 100% da materia prima di origine vegetale. Sono presenti, infatti, anche ingredienti di origine minerale e animale. La loro qualità è ovviamente alta.

Le differenze rispetto agli altri cosmetici

Sono diversi gli aspetti che permettono di distinguere i cosmetici naturali dagli altri prodotti di bellezza. Una delle principali riguarda l’assenza di conservanti. Per fare in modo che il cosmetico duri a lungo e che sia protetto dall’attacco di organismi come i virus e i batteri, vengono impiegati ingredienti di origine vegetale. Qualche esempio? Estratti vegetali provenienti da piante alcoliche, senza dimenticare la propoli. Privi di parabeni, una specifica tipologia di conservanti, e siliconi, i cosmetici naturali, come già detto, non sono privi di sostanze di sintesi.

Ad oggi, infatti, è impossibile escluderle totalmente dalla composizione dei prodotti di bellezza. La buona notizia è che i brand attivi nel mondo beauty si stanno impegnando sempre di più per proporre, nelle loro linee naturali, prodotti caratterizzati dalla presenza di ingredienti di sintesi amici dell’ambiente e biodegradabili.

Le certificazioni

Oltre a leggere l’INCI – come viene spesso ricordato, gli ingredienti riportati all’inizio dell’elenco sono quelli presenti in quantità più rilevanti – per stare più tranquilli quando si acquistano dei cosmetici naturali è bene documentarsi in merito alle certificazioni.

Ne esistono diverse. Tutte rilasciate da istituti privati, hanno lo scopo di inquadrare il livello di ecocompatibilità dei prodotti. Per fare un esempio utile a comprendere meglio il quadro, entriamo nel dettaglio della certificazione ICEA, celebre organizzazione non profit.

In questo caso, il riferimento di punta è il disciplinare Eco Bio Cosmesi e Cosmesi Naturale, uno dei più autorevoli del settore innanzitutto per via degli oltre 20 anni di storia alle spalle (è stato ideato nel 2000).

La certificazione prevede quanto segue:

Assenza, nel prodotto, di materie prime dannose per l’ambiente e per la salute dell’utilizzatore (non devono essere presenti neppure nell’imballaggio);
produzione attraverso tecniche pienamente ecocompatibili.

Per ottenere la certificazione Eco Bio Cosmesi, sia i tensioattivi, sia i principi attivi, sia gli estratti vegetali, devono essere frutto di processi di agricoltura biologica.

Per quel che concerne, invece, la certificazione di Cosmesi Naturale, non si prevede l’obbligo di ingredienti frutto di agricoltura biologica.

Concludiamo rammentando che, fra le altre certificazioni famose, rientrano la CCB e la EcoCert.

A livello UE, non esiste un modello armonizzato ma un punto in comune importantissimo, ossia l’esclusione di ingredienti come i già citati parabeni e siliconi (oltre alla vaselina).