Un tocco di personalità, un supporto alla propria autostima, e soprattutto voglia di curare la propria immagine senza necessariamente recarsi dal parrucchiere: scegliere i migliori colori per capelli permette a molte persone di effettuare una tinta perfetta e duratura nel tempo.
Quali sono però le accortezze a cui fare caso quando ci si ritrova a prendere questa decisione? Quali sono i migliori shampoo, balsamo e maschere da applicare per una colorazione a prova di lavaggio? Cosa comprende un kit per la tintura casalinga? Scopriamolo insieme in questa piccola guida sui colori per capelli naturali o tinti.
Scegliere il colore giusto
Quando si decide di applicare una tinta da soli o con l’aiuto di un amico, senza recarsi quindi in un salone di hair stylist, è bene considerare la propria base di colore naturale per poter ottenere un risultato soddisfacente senza incappare in errori che vi lascerebbero insoddisfatti.
Qualora la scelta sia di cambiare il proprio colore naturale, non procedendo quindi a un ton sur ton, bisogna considerare:
- la propria carnagione;
- l’armocromia;
- il colore degli occhi;
- il sottotono caldo o freddo.
Partendo dal presupposto che la libertà e la sperimentazione incuriosiscono sempre, per essere certi di non sbagliare il primo consiglio è quello di mettersi di fronte allo specchio. Una persona con una carnagione più olivastra e con un sottotono caldo può prediligere colori per capelli profondi, caldi e leggermente schiarenti.
Se invece si ha una pelle con un sottotono freddo e incarnato molto chiaro, è possibile procedere con schiariture glaciali (come ad esempio il biondo platino), virando addirittura sul grigio o sul bianco, oppure per basi naturali che rispettino l’armocromia della persona.
Il kit perfetto per la tinta casalinga
Quali sono gli accessori per una colorazione casalinga professionale? Sicuramente non basta il tubetto di tinta e i guanti: per un risultato impeccabile, il consiglio è quello di acquistare un kit per colorazione comprendente una bacinella in plastica per la miscelazione del colore, un pennello applicatore, un misurino per dosare l’ossigeno (se si decide di schiarire) e ovviamente guanti in lattice monouso.
Fondamentale anche una mantella in plastica usa e getta oppure un asciugamano vecchio o acquistato specificamente per tinte in casa.
Come preparare i capelli alla colorazione
In linea di massima, sarebbe meglio applicare la tinta su una chioma non troppo pulita. Meglio un capello non lavato da qualche giorno per un risultato sicuro. Un capello perfettamente pulito, infatti, è un capello sul quale il colore non si aggrappa con facilità e, anzi, tende a scivolare via dal fusto.
È bene inoltre ricordare che, prima di applicare il colore, è sempre consigliato effettuare un test per allergia su una piccola porzione della cute.
Prendersi cura dei capelli tinti
Per fare in modo che il colore appena fatto duri il più a lungo possibile, il consiglio è quello di utilizzare prodotti specifici come:
- maschera capello pigmentante;
- shampoo pigmentante;
- maschera ravviva colore.
Sia la maschera che lo shampoo vanno scelti oculatamente in base al colore fatto, facendo particolare attenzione ad optare per un anti-giallo se si ha un biondo molto vivo. Si consiglia inoltre di non procedere con lavaggi frequenti, idealmente uno a settimana, per una tenuta garantita nel tempo.
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